La domanda che più ci si pone in questo periodo è se l’utilizzo del monopattino elettrico, per raggiungere il posto di lavoro e se si dovesse verificare un incidente con danni alla persona, possa avere rilevanza nel
riconoscimento o meno da parte dell’istituto assicurativo dell’infortunio in itinere.

Il 2019 è stato l’anno che ha visto l’inizio della micromobilità sostenibile grazie a una serie di disposizioni
sulla circolazione di questi dispositivi e con alcuni Decreti Ministeriali, che hanno equiparato questi “nuovi”
mezzi di spostamento ai velocipedi.

Da qui, essendosi diffusi molto ed in breve tempo, è nata una problematica, ovvero la possibilità di occorrere in incidenti e quindi infortuni, mentre ci si dirige al lavoro o si rientra presso la propria abitazione.

Con un Case protocollato al numero 0554076 l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha dichiarato che attualmente non sono intervenute disposizioni circa la modifica dei
parametri che sono utilizzati per la verifica, e quindi il riconoscimento, di un infortunio in Itinere.

In conclusione, non vi è un mero riconoscimento o esclusione, ad oggi, di questo mezzo di spostamento da
quelli consentiti, ma si continuerà ad analizzare ogni singolo evento infortunistico, entrando nel dettaglio e verificando il percorso effettuato, oltre che la presenza di eventuali mezzi di trasporto collettivi qualora si sia utilizzato un mezzo privato.