I “riders” conquistano un posto nel nuovo “decreto crisi”. Da febbraio, scatta l’obbligo di assicurazione INAIL per i riders. Quali sono gli oneri per le imprese di delivery?

Il “decreto crisi” (DL 101/2019) ha previsto una specifica regolamentazione per i rapporti di lavoro dei riders, equiparandolo, sotto alcuni aspetti, a quello subordinato.

Chi sono i riders?

I riders sono i “fattorini” che consegnano pasti, spesa e pacchi a domicilio, in bici o in motorino. Negli ultimi anni, la questione sul loro inquadramento lavorativo è stata parecchio discussa.

Chi ha diritto all’assicurazione Inail?

La tutela spetta non solo con riferimento alle collaborazioni che rientrano nell’ambito del lavoro dipendente, ma, dal 1° febbraio 2020, è estesa anche ai riders che svolgono lavoro autonomo occasionale.

Qual é il soggetto obbligato agli adempimenti Inail?

Il committente è il soggetto tenuto agli adempimenti assicurativi. Si tratta dell’impresa di consegna che utilizza la piattaforma (digitale o meno).

Attraverso una nota, l’INAIL fornisce alcune istruzioni destinate ai datori di lavoro chiamati a mettersi in regola per tempo, al fine di non incorrere nell’evasione del nuovo obbligo assicurativo.

La nuova disciplina si applica quindi anche per l’attività di consegna dei beni, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi, o veicoli a motore, organizzata attraverso piattaforme, anche digitali.

Quali sono gli obblighi?

 Il committente deve, prima di tutto, trasmettere la denuncia d’iscrizione all’Inail, sempre che non l’abbia già fatto, per ottenere una PAT (Posizione Assicurativa Territoriale).

Nella denuncia di iscrizione si forniscono le informazioni per la valutazione dei rischi e per il calcolo dei premi assicurativi.

Qualora il committente, il datore di lavoro, abbia già un codice ditta e una PAT, dovrà presentare un documento di denuncia di variazione all’Inail entro 30 giorni per l’attività lavorativa esercitata dai riders.

I 30 giorni decorrono dal 1° febbraio 2020 o dalla data di avvio dell’attività di consegna se successiva al1° febbraio 2020.

Se la denuncia non viene presentata entro il termine, il committente incorre in sanzioni civili.

Che cosa spetta ai Riders in caso di infortunio?

In caso di infortunio o malattia professionale quindi anche i Riders hanno diritto alle stesse prestazioni che spettano generalmente ai lavoratori dipendenti, come ad esempio l’indennità per inabilità temporanea assoluta, la rendita e le prestazioni per danno permanente piuttosto che le prime cure e le prestazioni protesiche e riabilitative.